Nessuno ferma un fiume in piena, è bastato proporre l’iniziativa del confezionamento e della vendita delle palme, per veder nascere un entusiasmo contagioso tra i nostri ragazzi, la Scuola trasformarsi in un enorme laboratorio, in un’officina di solidarietà e nessuno ha fermato oggi la vendita dei loro manufatti, nemmeno il vento, nemmeno la pioggia.
Bella la reazione dei nostri alunni, in piazza oggi, incappucciati e infreddoliti ma felici di vendere le loro palme per aiutare un paese devastato dalla guerra e bella la risposta della gente di Acquaviva.
Duecento palme vendute a duecento persone di cuore che credono di aver solo fatto un gesto di solidarietà quando, in realtà, hanno fatto molto di più: hanno alimentato nei nostri giovani quella meravigliosa scintilla di umanità che un giorno porterà altri meravigliosi frutti.
Grazie.

