PRIMA PARTE: ACQUA-VIVA E I SUOI POZZI COME BENE PREZIOSO
I bambini 5enni della scuola dell’Infanzia, con la collaborazione dell’Associazione turistica Proloco “Curtomartino”, hanno concluso la prima parte del progetto Outdoor Urbano con un piccolo tour per il centro storico di Acquaviva, osservando la Noria e i pozzi più antichi del Paese, per sviluppare il senso di appartenenza e promuovere la conoscenza e le tradizioni della propria comunità.
La prima parte del progetto ha posto l’attenzione sull’ACQUA, elemento necessario all’utilizzo quotidiano per l’uomo e tutti gli esseri viventi e che contraddistingue il nostro territorio a partite dal nome stesso: AcquaVIVA.
Per i bambini della scuola “via Mastrorocco” è stato interessante conoscere alcuni proverbi dialettali, come pillole di saggezza popolare per conservare quel patrimonio culturale che appartiene alla nostra tradizione e trarre utili insegnamenti come…”Jinghie u tine quanne chiove” (Riempi la tinozza quando piove, perciò risparmia quando puoi) ed anche “Ogne jacque stute la sècche” (Qualsiasi acqua disseta, perciò bere acqua è un bisogno fisiologico).
I bambini della scuola “via Coriolano”, utilizzando un approccio scientifico, hanno costruito una piccola fontana, realmente funzionante, sfruttando la pressione di un palloncino gonfio e di una semplice cannuccia. L’acqua è stata poi utilizzata come pregrafismo naturale riproducendo con varie tecniche vortici, onde increspature ecc.
I bambini della scuola “N. Capozzo” hanno riflettuto su come i cittadini del futuro debbano impegnarsi ad un utilizzo intelligente delle risorse che la nostra amica terra ci offre per la sua salvaguardia. Infine, come prodotto finale, hanno realizzato un grande libro riguardante i simboli del nostro comune, come i pozzi e u zampill…








