Disarmare i cuori per far germogliare la Pace

Una nuova strada per affrontare il conflitto: incontro di approfondimento per scoprire nuove strade per affrontare il conflitto

A un anno dalla Carovana della Pace tenutasi ad Acquaviva che ha fatto tappa nella Scuola Moro, nella stessa location venerdì 31 gennaio si è tenuto l’evento “Disarmare i cuori per far germogliare la Pace”, organizzato dal MIEAC (Movimento Impegno Educativo di Azione Cattolica),  dal MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica) in collaborazione con Associazione “Senza Zaino” dell’Istituto.

L’incontro ha avuto inizio “deponendo le armi”: i partecipanti hanno riposto una parola di guerra all’ingresso scrivendola su un foglietto adesivo e lasciandola su un supporto che riportava la scritta “DISARMIAMOCI: Lascia qui una parola di guerra”. Mentre desideriamo la pace, anche noi, a volte, facciamo o assistiamo alla guerra, così la lettura da parte di Marcella Quatraro, presidente dell’Associazione Senza Zaino, delle parole di guerra da cui noi vorremmo disarmarci, ha avuto il significato simbolico di “alleggerire” i cuori.

Dopo aver disarmato i cuori… il saluto della Dirigente Scolastica Anna Maria Bosco e del Presidente dell’Azione Cattolica diocesana Nicola Lucariello hanno dato avvio all’evento.

Tema proposto dall’AC per gli eventi del mese della pace è “La Pace in Azione“, così la serata, come su un vero set cinematografico, ha visto alternarsi più voci, accanto ai due relatori, per prendere parte, in tanti, alla sceneggiatura.

Con il canto “La PACE è un dono” a cura del Consiglio dei Rappresentanti degli Alunni (CRA Scuola Primaria) accompagnati alla chitarra dalla musicista Giuliana Lollino, le bambine e i bambini hanno voluto esprimere con estrema semplicità (come solo i bambini sanno fare) la speranza di pace che è in tutti noi.

I ragazzi della Scuola Secondaria Lucarelli, poi, hanno provato a disarmare le parole di guerra,  attraverso la loro riflessione sul linguaggio utilizzato dai ragazzi della loro età.

La pedagogista Maria Antonietta Griseta ha condotto il pubblico in un momento di riflessione e condivisione su un modo possibile per sentirci in pace. Attraverso la lettura critica di immagini e la visione di un video, la prof.ssa ha evidenziato quanto sia frequente, inconsapevolmente, in ognuno di noi, l’utilizzo di categorie “dicotomiche” che tendono alla “divisione” e quindi ad un atteggiamento violento nei confronti degli altri.

Uno degli obiettivi della serata è stato mettersi in ascolto delle nuove generazioni: così l’ascolto delle parole rivolte a genitori ed insegnanti da parte dei ragazzi del MSAC in una lettera aperta è stato un momento davvero emozionante. Le ragazze e i ragazzi hanno saputo tirar fuori le loro paure, i loro sogni, le loro speranze riguardo al mondo della scuola, proponendo una nuova visione del merito e della valutazione e ponendo l’accento sull’unicità di ogni studente.

Antonio Piangiolino ha, infine, raccontato nuove storie di Pace, dimostrando quanto un piccolo
gesto di pace possa cambiare il mondo.

A conclusione della serata, il messaggio che ognuno ha portato a casa, insieme alle suggestioni provocate dai vari interventi, è stato sintetizzato dalle parole che la D.S. ha consegnato ai presenti prendendole in prestito dal linguaggio semplice e cristallino dei bambini… “Facciamo la Pace?”

Appuntamento a sabato 8 febbraio a Spinazzola per la Carovana della Pace!

Registrazione dell’evento disponibile sulla pagina Facebook Azione Cattolica – diocesi Altamura Gravina Acquaviva