Durante la formazione Senza Zaino “gli spazi si misurano, i luoghi si abitano” sono emerse alcune parole in comune che i cinque gruppi di lavoro hanno messo per iscritto durante la formazione Senza Zaino “gli spazi si misurano, i luoghi si abitano” con l’architetto Mao Fusina.
Condivisione, legami, appartenenza, autonomia e connessioni.
Dalle queste parole è emersa una identità comune di scuola, desiderosa di viaggiare attraverso l’innovazione per approdare a nuovi linguaggi e nuovo racconti.
Così lo spazio diventa luogo, le sezioni e le classi diventano case, gli obiettivi diventano centri di interesse perché il bambino rimanga al centro del percorso di apprendimento.
Cambiano le parole e così cambiano i paradigmi, cambia il racconto della scuola, che diventa “SCHOME” ossia school+home.
È la scuola che scegliamo per i nostri bambini, in continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria.
0