La faccia di Vittorio Emanuele II squarciata dalla pagina di un libro scritto dal nostro illustre concittadino sul brigantaggio in Puglia e in particolare su un bandito di Gioia del Colle, il sergente Romano.
Ma cosa vuol dire?
Oggi l’artista lo ha spiegato al CRA della Scuola Secondaria “Antonio Lucarelli”, grazie all’invito del nostro Sindaco e alla generosità della ditta Mastrorocco autotrasporti, che ha messo a disposizione un pullman per accompagnare alunni e docenti ad ammirare da vicino l’opera.
Gomez sembra un ragazzino ma ha quarant’anni, una grande maturità e tanta saggezza.
Lo squarcio sulla faccia del re è il simbolo della forza degli ultimi che combattono contro il potere, di quelli che la storia avrebbe volentieri dimenticato in quanto scomodi, ma a cui Antonio Lucarelli ha dato voce, senso e contesto: i banditi.
La sua storia personale, invece, fatta di sacrificio in attesa del successo che non ha tardato ad arrivare, è esempio di resilienza, di fiducia nelle proprie capacità, voce data ai propri desideri.
“Fate quello che sentite di fare, non lasciatevi influenzare, credete in voi stessi”, questo l’invito del pittore ai nostri ragazzi.
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