Da alcuni anni la rete delle scuole “Senza Zaino – per una scuola comunità” si occupa di implementare il modello dentro la scuola secondaria di primo grado.
I docenti formatori hanno prodotto un primo documento su che cosa significa fare innovazione didattica ed organizzativa nella scuola secondaria di primo grado tenendo di conto dell’Approccio Globale al Curricolo proprio del nostro modello di scuola.
Su questi materiali sono stati organizzati tre seminari di lavoro in tre zone d’Italia in modo da favorire la partecipazione in presenza dei docenti referenti e dei loro dirigenti.
Il primo incontro a Milano riunisce tutte le scuole delle regioni del nord Italia; il secondo per le scuole delle regioni del sud si è svolto il 23 novembre ad Acquaviva delle Fonti presso l’Istituto Caporizzi Lucarelli e l’ultimo per le regioni del centro Italia sarà a Pontedera (Pisa).
Alla Scuola “Lucarelli”, una delle 22 Scuole Polo della Rete nazionale SZ, la dirigente Anna Bosco ha accolto docenti e dirigenti scolastici dalle altre scuole della Puglia, ma anche dalla Calabria, dall’Abruzzo e dal Lazio: in 38 hanno avviato un confronto vivace e produttivo sulle nuove linee guida, guidato efficacemente dalla formatrice Prof.ssa Isa Bonanni di Novara e allietato dalle note dell’Orchestra degli alunni dell’indirizzo musicale di Acquaviva.
Un momento davvero importante per la nostra comunità scolastica che il prossimo anno festeggia i primi 10 anni di adesione al modello SENZA ZAINO ed anche per la Rete Nazionale, le cui scuole innovano dal basso ed in maniera permanente la loro organizzazione didattica ed organizzativa mettendo sempre bambini e ragazzi al centro.
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