Accompagnati dai docenti e dalle guide esperte del territorio, gli studenti delle classi 2A e 2B della Scuola secondaria hanno esplorato i sentieri che conducono alle celebri cascate di San Fele, affascinanti formazioni naturali che rappresentano uno dei principali simboli paesaggistici della zona. Durante il percorso, la guida ha illustrato le caratteristiche della vegetazione locale, tipica dell’Appennino lucano: querce, aceri, carpini e varie specie di felci si alternano lungo i sentieri, mentre nelle aree più umide e ombrose si possono trovare muschi, licheni e una ricca varietà di piante officinali. Un vero laboratorio a cielo aperto, che ha permesso agli alunni di osservare dal vivo la biodiversità del bosco.
La giornata è proseguita con la visita al borgo antico di San Fele, un piccolo gioiello ricco di storia e tradizione. Fondato intorno al X secolo, il paese sorse attorno a un castello voluto da Ottone I di Sassonia per difendere il territorio dai Bizantini. Ancora oggi è possibile riconoscere la struttura medievale dell’abitato, con i suoi vicoli stretti, le case in pietra e le chiese antiche che raccontano secoli di vita e devozione. Il borgo è noto anche per essere il luogo natale di San Giustino de Jacobis, missionario e vescovo, venerato in tutto il mondo.
L’uscita si è rivelata un’importante occasione di crescita e socializzazione, coniugando l’apprendimento con il piacere della scoperta e del contatto diretto con il territorio.
Luoghi
Via Leone XIII, 4, 70021 Acquaviva delle Fonti BA
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