La mia scuola rompe gli schemi e stringe legami

Il nostro Istituto si è colorato di blu per celebrare la giornata sulla consapevolezza dell'autismo...

Il 16 aprile il nostro Istituto si è colorato di blu per celebrare la giornata sulla consapevolezza dell’autismo insieme ai bambini e alle loro famiglie e a figure autorevoli del territorio.  Gli alunni e le insegnanti della scuola primaria “Collodi” hanno trascorso una mattinata “fuori dagli schemi” nelle vesti di protagonisti di una coinvolgente trasmissione radiofonica. Tra le note di bellissime canzoni, nella sede di Radio Futura, i bambini hanno intervistato l’assessora ai servizi sociali del comune di Acquaviva Imma Morano, la coordinatrice rappresentante di ambito di Grumo Marisa Santamaria, lo psicologo del CAT Asl Bari-Acquaviva Vincenzo Lasaponara e la coordinatrice dei servizi educativi della Cooperativa Sociale “Solidarietà” Antonella Robortaccio.

In questo interessante dibattito sono state coinvolte anche due mamme di bambini speciali, membri del gruppo “Legami” nato con il prezioso obiettivo di condividere esperienze genitoriali e di promuovere iniziative di inclusione.

Nel pomeriggio la pioggia non ha spento l’entusiasmo dei genitori, dei docenti, degli alunni e delle autorità che si sono ritrovati nel plesso “A. Moro” per svolgere due diverse attività. I bambini hanno partecipato ad un project work, laboratori artistici con la preziosa guida degli educatori della Cooperativa “Solidarietà” in servizio presso il nostro Istituto e del gruppo scout Agesci di Acquaviva. Genitori e docenti hanno contestualmente animato una ricca tavola rotonda: la dirigente Anna Maria Bosco ha coinvolto nel dibattito la dottoressa Cinzia Delmonte, promotrice con l’insegnante Trisolini del gruppo dei genitori speciali “Legami”, e diverse autorità del territorio. All’unisono è stato rimarcato il lodevole impegno della dirigente, dei docenti e dei genitori del nostro Istituto volto a promuovere quotidianamente inclusione e cooperazione. Da parte delle autorità è giunta la promessa di una futura ancor più proficua collaborazione per sostenere la scuola e le famiglie nel non facile compito di inserimento dei bambini con disabilità nella comunità sociale.