La pace in testa, la gioia nel cuore…

La CAROVANA DELLA PACE DIOCESANA vissuta ieri ad Acquaviva è stata un evento che rimarrà scolpito per sempre nei cuori e nelle menti...

La CAROVANA DELLA PACE DIOCESANA vissuta ieri ad Acquaviva è stata un evento che rimarrà scolpito per sempre nei cuori e nelle menti dei ragazzi, dei giovani e degli adulti che l’hanno vissuta.
Alla presenza di S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, del Dirigente scolastico Anna Maria Bosco e del Sindaco Marco Lenoci la sinergia tra ACR diocesana, Comunità scolastiche e Famiglie ha reso possibile la manifestazione per la PACE con la propagazione di emozioni colorate e di speranza.
Numerosa e allegra la partecipazione degli alunni del nostro Istituto e dei tantissimi genitori che si sono uniti con piacere al corteo per vivere, insieme, un sabato pomeriggio diverso dagli altri: tra canti, sorrisi, abbracci e tanta amicizia.
Il Coro delle Coccinelle dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia CAPOZZO ha dato il via alla Carovana con le note di un ritmato inno alla Pace.
Il Consiglio dei Rappresenti degli Alunni, dopo aver incontrato a scuola l’equipe diocesana dell’ACR, ha coinvolto circa 100 studenti della Scuola Secondaria LUCARELLI ed, insieme, hanno partecipato con ordine e spensieratezza sino all’ultima tappa del percorso insieme alle loro docenti.
Gli alunni delle Scuole primarie COLLODI e MORO, guidati dall’insegnante di educazione motoria, hanno contribuito alla riflessione sull’importanza dell’acqua, con una entusiasmante coreografia rap che ha coinvolto ed emozionato tutti in piazza Garibaldi tra volteggi, piroette e battiti di mani.
Una Carovana indimenticabile che ha coinvolto circa mille persone di ogni età, unite dal desiderio di impegnarsi in prima persona a custodire il pianeta Terra e a portare la Pace in tutti gli ambienti: la famiglia, la scuola, la Chiesa, la città.
Come dice papa Francesco: “Stiamo vivendo una guerra che toglie la pace. Dobbiamo lavorare per la pace. Voi bambini fatevi sentire, perché la vostra voce è necessaria, voi siete messaggeri di pace. E i grandi devono ascoltare il vostro messaggio. Sapete come si fa la pace? La pace si fa con la mano tesa, salutando gli amici e sempre cercando di coinvolgere le altre persone per andare insieme. La pace si fa con il cuore e con la mano tesa.”
Sabato scorso noi l’abbiamo fatto e il nostro cuore è ancora colmo di grande gioia.