“Quando prendi quello che vuoi ma non quello di cui hai bisogno”. Questa citazione, tratta da una canzone dei Coldplay “Fix you”, ha aperto il secondo incontro del progetto “Pillole di non violenza” tenuto dalla prof.ssa Maria Antonietta Griseta. Abbiamo davvero ciò di cui necessitiamo o ci accontentiamo di ciò che crediamo sia necessario? Quanto ascoltiamo davvero i nostri bisogni e quanto empaticamente entriamo in connessione con questi al punto da realizzare un armonico scambio tra “noi” e gli altri dato da un reciproco darsi? Perché ciò che ci fa allontanare dalla nostra natura empatica ci spinge ad agire comportamenti violenti e strumentalizzanti.
La comunicazione non violenta passa dall’accettazione del nostro sentire e soprattutto dalla possibilità di “trasformare le parole in finestre ..e non in muri” (Rosenberg).
Questo l’epilogo di un percorso affrontato in parallelo con i bambini della scuola dell’infanzia Coriolano e con le loro famiglie. A partire da uno stimolo di qualità, calibrato in base all’età degli alunni, i bambini hanno interiorizzato piccoli semini di generosità scoprendo che “quando tu prendi da me, io sento di ricevere così tanto”. Anche i nonni, preziose risorse, hanno partecipato numerosi nei giorni precedenti, raccontando storie tratte dalla tradizione popolare per non perdere il filo della nostra storia Natalizia.
Il filo magico ed il pettirosso hanno fatto da sfondo ad un laboratorio che, con i genitori, ha permesso di realizzare una rete umana nella quale tutti siamo interconnessi e legati da relazioni intime e profonde. I genitori hanno creato con i loro figli la sagoma dei bambini e, nella giornata conclusiva in cui la prof.ssa Griseta ha apportato il proprio contributo, si è proceduto con la realizzazione dell’opera di Anja Rozen “wool crossing”.
Due mani, che rappresentano la Terra, alacremente tessono fili di lana su cui noi esseri umani, insieme, mano nella mano, possiamo sostenerci a vicenda come maglie di uno stesso tessuto. Un canto di natale dei nostri piccoli ha rimandato l’idea di pace che Anja Rozen voleva trasmettere con la sua opera. Affidiamo a loro, costruttori di pace, il compito di seminare amore e generosità.
Luoghi
Via Coriolano, 3, 70021 Acquaviva delle Fonti BA
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